
INTRODUZIONE
Queste sono le varie opere che vengono edificate dai vari principi longobardi, i quali, dopo aver preso il controllo della città di Salerno, la abbellirono con opere, chiese, castelli, la loro magnifica arte, e la particolare oreficeria.


Castello Arechi
Grande opera di ristrutturazione longobarda, posta a difesa della città .
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Il Castello di Arechi è un castello medievale, situato ad un'altezza di circa 300 metri sul livello del mare, che domina la città ed il golfo di Salerno. È detto di Arechi perché la costruzione di questa fortificazione si associa, tradizionalmente, al duca longobardo Arechi II.
Mura e torri di guardia
Ulteriore fortificazione difensiva, costruita allo scopo di sorvegliare il terreno circostante.
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Dopo aver restaurato e rafforzato la cinta bizantina, Arechi II aggiunse all’abitato preesistente due aree contigue, strategiche ai fini difensivi per la particolare conformazione del territorio. Ad est il Pianoro della Torretta (Ortomagno) e ad ovest il quartiere delle Fornelle




San Pietro a Corte
Chiesa
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Arechi II, nel 774, fece costruire una cappella dedicata ai Santi Pietro e Paolo. Le sue fondamenta pioggiavano su un complesso termale di cui furono abbattute le volte e l’aula termale venne divisa da un setto murario.
Reggia di Arechi II
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Arechi II, quando trasferì a Salerno il centro del suo potere, costruì per sé e per il suo governo una magnifica residenza nel centro della città , a ridosso delle mura prospicienti il mare, e verso la parte a monte pose una sua cappella privata dedicata ai santi Pietro e Paolo.




San't Andrea de Lavinia
Chiesa
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La chiesa di Sant’Andrea de Lavinia venne fatta edificare nel IX secolo dai prigionieri amalfitani deportati nel quartiere delle Fornelle dai longobardi. Negli anni è stata ristrutturata più volte e venne ampliata ad ogni ristrutturazione. Al suo interno sono presenti affreschi trecenteschi.
Santa Maria de Lama
Chiesa
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Nata come cappella nobiliare privata la chiesa di Santa Maria de Lama fu costruita nel periodo di dominazione longobarda a Salerno. Venne ristrutturata varie volte e l’edificio originario divenne la cripta della chiesa, nella quale sono presenti le uniche testimonianze della pittura longobarda in città .


