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Pezzi di oreficeria di maggior rilievo nell'epoca longobarda

Oreficeria

La croce di Agilulfo

 

Grande opera di oreficeria per un grande re

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Alta 22,5 cm e larga 15 cm, ha la forma di croce latina, con i bracci leggermente svasati alle estremità. È decorata da pietre preziose e raffigurazioni del Cristo, di arcangeli e di apostoli. Sei pendenti a goccia, realizzati con altrettante perle, sono appesi a catenelle, sempre in oro: quattro appese ai bracci laterali e due all'estremità del braccio inferiore.

Evangeliario di Teodolinda

 

L'Evangeliario di Teodolinda Ã¨ un'opera di oreficeria e toreutica longobarda realizzata in Italia.Ne resta solo la legatura, conservata nel Museo e tesoro del duomo di Monza.

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Secondo la tradizione, venne donato a Teodolinda da papa Gregorio I nel 603, come ringraziamento per l'avvenuta conversione della popolazione longobarda dall'Arianesimo al Cattolicesimo. Un'epigrafe in latino incisa sui listelli delle piastre ne ricorda il dono allabasilica di San Giovanni Battista da parte della regina. La legatura (tutto ciò che rimane dell'originale) è composta da due placche in oro decorate da smalti, pietre preziose, vetrine e cammei. Ciascun piatto misura 34,10 x 26,50 cm. Le pietre sono incastonate a freddo, secondo uno schema che ricorda il gusto per la varietà di forme in composizioni simmetriche di epoca tardo-antica. La copertura dell'Evangelario mostra un gusto spiccatamente policromo, con tagliate a cabochon e smalti che risaltano sul dominante oro del fondo.

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